Visto l’avvicinarsi del 2 settembre..

Un augurio a Bernard per il suo compleanno con questo scritto davvero speciale, che Paolo Maniscalco gli ha dedicato con affetto, riuscendo a stupirlo in modo tale, che Bernard desidera condividerlo con tutti noi

DECOSTRUZIONE DI UN MAESTRO

Ci tocca ma non si fa toccare,ci parla al telefono con una voce di donna che risponde al posto  suo

E’ il noli me tangere di chi deve ancora salire al padre suo.

Eppure  è lì,mangia con noi,beve con noi,illumina ma poi…..si dilegua……

Per toccarlo occorre ucciderlo,stanarlo,provare a condurre disperatamente il suo balbettio,la sua ripetizione franco-nasale

alla parola musica,alla phonè,all’arte della parola

E’ da cretini comportarsi al suo cospetto come chi ha visto la Madonna,bisogna pensare allo scarto,aspirare al volo.

Stare attaccati alla sua veste è comunque pericoloso.Quando comincia a levitare non si cura (santamente) di quelli che si sfracellano al suolo.Copertino docet.

Ne ho soccorse di queste membra collassate,corpi in piena crisi respiratoria mentre il santo volava leggiadro

verso la cima in Palestrina.

La vittima ideale è donna,non più giovanissima,delusa da tutti gli uomini del mondo.Questa qualora il santo le appare

può arrivare all’orgasmo senza essere sfiorata. Spesso la vittima di cui sopra viene accompagnata dolcemente fino alla fine dell’esistenza con l’illusione che il santo si è ricordato di lei almeno per il compleanno quando inesorabilmente la tecne lo ha divorato costringendolo a memorizzare gli auguri per tutti gli adepti.

INUTILMENTE TI PETTINI E TI ARRICCI ,IL SANTO E’ DI MARMO E NON SUDA (proverbio siciliano)

Io lo inseguo da anni ,gli mangio il fegato di giorno e gli ricresce di notte.

vorrei che divenisse più Guggenheim di Bilbao che cattedrale di Chartres

E mentre il corpo dei normali si accascia,si infiammano prostate,si afflosciano seni un tempo prorompenti,lui rimane immutabile,può masticare con gusto tutti i cibi del mondo:I neuroni in lui si moltiplicano anzichè disperdersi

Unico tallone d’Achille un fastidioso,antipatico,frivolo e ricorrente raffreddore da fieno da signorotto alla cui contea accorrono a grappoli ansimanti vestali con oli,unguenti,fazzoletti impregnati di mirra ed aloe affinchè il nostro superi danzando

l’impasse dribblando il virus.

Il vero scoop per chi lo frequenta non è partecipare sistematicamente ai seminari,ma i momenti di OSCENITA’ ,i fuori scena,le tappe di trasferimento vissute insieme dove si innestano eventi puri,accadimenti imprevisti che però fanno la storia.

Lì è stupendo esserci ma è impossibile raccontarlo perchè è un tempo altro,un tempo sacro,un tempo assoluto,non misurabile,

dove diventi guardiano della SUA PRESENZA/ASSENZA toccando inevitabilmente il divino intorno.

Paolo

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4 risposte a Visto l’avvicinarsi del 2 settembre..

  1. gabriella scrive:

    Sei grande Paolo! <3

  2. Rita scrive:

    Touchè! grande Paolo! mi sto rotolando dalle risate!

  3. rossellarossella scrive:

    più che una fotografia, una radiografia dell’inconscio collettivo ! e dalle sue altezze il Maestro sicuramente sorriderà! Grande Paolo!

  4. Rajalakshmi scrive:

    Dall’ironica e arguta parabola descrittiva (assolutamente veritiera), l’olfatto mio sussurra che stai per essere contagiato totalmente dalla sonora bellezza della Fonte.

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