Consigli per il Viaggio in Kashmir

Due donne in kashmir

Troverete qui qualche consiglio per il viaggio in Ladakh.

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Bisogna essere rispettosi dell’ambiente sia ecologicamente che moralmente. Nella parte musulmana, (Srinagar ed intorni) l’abbigliamento per le donne è con maniche lunghe, senza scollature, gonne lunghe o pantaloni ma larghi (non attillati). Coprirsi la testa con uno scialle o foulard quando si entra in una moschea. Per gli uomini : Pantaloni lunghi e non calzoncini corti.

Portarsi Zaino e non valigia, sacco a pelo e giacca o piumino ancora meglio
se impermeabile in caso di pioggia. Di notte fa freddo e di giorno a volte
va bene solo la felpa anche se si è molto in alto. Occhiali da sole e crema
solare. Un bicchiere di plastica o metallico per potersi lavare i denti.

Fazzoletti umidi per pulirsi e fazzolettini di carta o carta igienica. Un
asciugamano, Sacchetti biodegradabili per raccogliere le proprie sporcizie
ed elminarle appena possibile. Sapone di marsiglia o saponetta semplice per
lavarsi tutto anche i capelli e non inquinare le loro acque.

Scarpe da trekking e facili da togliere e mettere per le moschee o luoghi di
culto induisti o altro. Il Kashmir raccoglie tutte e 3 le religioni
monoteiste. Si tollerano e convivono abbastanza bene. Scarpe per camminare
in città ma anche in montagna. (quando sono tornata a Leh, siamo stati con
Farook in un monastero buddista: c’era un monaco buddista che pregava
cantando, io, cattolica, in mezzo, e a sinistra Farook mussulmano. 3 persone
di religioni diverse che pregavano e meditavano assieme. È stata una
esperienza magica creando così un campo morfogenetico di pace e di religione
universale).

Il terreno è friabile e sabbioso man mano che ci si avvicina al Ladak.
A Leh sulle strade vi è sabbia come al mare …. solo che siamo a 2000 e più
metri di altezza. Per raggiungere Leh vi sono dei paesaggi lunari
spettacolari. Sembra di essere in un deserto di montagne di sabbia. A volte
si arriva a 4’500.- metri di altezza. Lungo la strada vi sono dei monasteri
buddisti e dei villaggi buddisti molto interessanti e molto ospitali dove ti
fanno visitare la loro casa ed il loro modo di vivere. In inverno sono
completamente isolati per mesi.

A causa dell’altitudine si può avere il mal di testa. Bisogna respirare profondamente in alta quota. Portarsi dietro le solite medicine ed eventualmente un antibiotici a largo
spettro. Puo essere utile un idratante per la mucosa nasale che tende a
seccarsi moltissimo.

Maria Pia Vespasiani (Gruppo avanzato Milano)

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